Quest’anno non ho resistito alla prova, ho ceduto alla tentazione.Complice una offerta a prezzo ribassato oltre al fatto che quest’anno l’estate non vuole arrivare e l’acqua dei lago sarà freddissima : ho acquistato una muta per il nuoto in acque libere.
Il modello è Orca S2, ora è sostituito dal più recente S3, da qui arriva l’offertona ma sembra una ottima muta.
Infatti ho seguito i consigli di vari triathleti che ho incontrato in piscina ho scelto un modello sbracciato a gamba lunga.
Memore della prova maldestra di 2 anni fa quando ho provato a nuotare in piscina con il mio vecchio “mutino” da windsurf ( dopo 10 minuti l’ho tolta perche mi legava le spalle e mi sentivo soffocare) stavolta ho scelto una marca famosa, della ditta neozelandese “orca”. http://www.orca.com/category/wetsuits.
L’esperienza del mutino mi ha fatto capire che fare una muta per il nuoto in acqua non è affatto facile, bisogna acquistare un prodotto di qualità.
Queste mute sono per lo più in morbido neoprene a spessore variabile, ovviamente più è spesso e piu’ ripara dal freddo e fa galleggiare, al contrario meno è spesso e migliore e’ la flessibilita’ nei movimenti in acqua. Lo spessore è di 5mm degli inserti “hyrolift” sulle gambe e sul petto per riparare ed aumentare il galleggiamento mentre sulla schiena lo spessore è di 3mm “flexyseal” per maggior flessibilita’ , pure di 3 mm e’ lo spessore che va dal ginocchio in giu’ per agevolare il “togli/metti” .
Il problema maggiore nell’acquisto delle mute è nella corretta misura, la soluzione ideale sarebbe farsela fare su misura ma è un’utopia quindi Orca ha predisposto pero’ un buon numero di taglie oltre alla ovvia differenza tra maschi e femmine.
Size | Chest | Height | Weight |
4 | 85-91 cm (33-26") | 162-172cm (5’2"-5’7") | 56-61kg (121-134lbs) |
5 | 90-95cm (35-37") | 162-172cm (5’4"-5’8") | 61-66kg (134-145lbs) |
6 | 95-99cm (37-39") | 167-175cm (5’6"-5’9") | 67-74kg (147-162lbs) |
MT | 95-99cm (37-39") | 177-190cm (5’10"-6’2") | 68-76kg (149-167lbs) |
7 | 98-104cm (38-41") | 173-185cm (5’8"-6’1") | 75-82kg (165-180lbs) |
8 | 104-108cm (41-43") | 180-188cm (5’11"-6’2") | 82-89kg (180-196lbs) |
9 | 108-113cm (43-44") | 185-193cm (6’1"-6’4") | 89-97kg (196-213lbs) |
10 | 114-124cm (45-49") | 190-196cm (6’3"-6’5") | 98-109kg (215-233lbs) |
Mentre questa è quella per il gentil sesso:
Size | Chest | Height | Weight |
XS | 78-83 cm (31-33") | 144-160cm (4’9"-5’3") | 46-53kg (101-116lbs) |
S | 83-89cm (33-35") | 157-167cm (5’3"-5’6") | 54-61kg (118-134lbs) |
M | 89-94cm (35-37") | 165-177cm (5’5"-5’10") | 60-67kg (132-147lbs) |
L | 94-99cm (37-39") | 170-185cm (5’10"-6’1") | 66-74kg (145-163lbs) |
Prova in piscina
Quindi il modello è esattamente quello dell’immagine a sx. Per la scelta della taglia dopo essermi misurato la circonferenza toracica scelgo la misura 7, qualche anno fa sarei stato nella misura MT ma ora va bene questa.
La provo e con difficoltà la indosso , son gia’ sudato dalla calura dello spogliatoio e dall’inesperienza della prima calzata, vabbè poi doccia con la muta cosi’ la lavo un po’ e via in acqua. Oltretutto i triatleti mi hanno detto di fare attenzione a non forare la muta con le unghie dei piedi, tanto che alcuni usano dei sacchetti di plastica sui piedi intanto che la calzano, a me sembra una precauzione eccessiva ma sto attento..
Appena entro ho subito la sensazione di “gambe calde” ed un po’ di soffocamento sulla parte alta del torace, è normale mi dicono perché ci vuole un compromesso tra la tenuta all’entrata di acqua dal collo e dall’altro lato dal senso di costrizione, di difficoltà di respirazione.
Sta di fatto che ho un senso leggermente claustrofobico per tutta la sessione di allenamento ( circa 3200 metri ) non mi abbandona mai.
Tuttavia appena parto sento subito le gambe che galleggiano , si sta in assetto senza il minimo sforzo di gambe e questo è un gran vantaggio perché perché il movimento di gambe è assai dispendioso in termini di consumo energetico , tanto che sento che a parità di andatura non ho il “fiatone” segno che la frequenza cardiaca è più bassa. La differenza c’è eccome perché vedo la facilita’ con la quale riesco a tenere il ritmo dei compagni più veloci e riesco a staccare quelli che abitualmente hanno la mia stessa andatura.
Penso che la calzata vada bene e che il senso di leggera claustrofobia sia normale, per la prima volta.
Il vantaggio in termini di prestazioni è notevole, personalmente io vado bene con le gambe e ho un vantaggio del 10% circa. Per chi nuota più di braccia ed ha un assetto un po’ sbilanciato con una muta così arriva anche al 20% .
Chiaramente nuotare in vasca con la muta non è da fare, va bene solo per una prova perché con una muta cosi’ ti dimentichi quasi delle gambe, sei molto alto sull’acqua: è quasi un altro sport e diciamolo chiaramente il nuoto senza muta è più completo perché ti obbliga ad usare di piu’ gambe per avere un assetto bilanciato in acqua.
Vedremo in acque libere…
6 luglio 2010 at 12:19 PM
Lo scorso anno in Luglio ho fatto la doppia traversata dello Stretto di Messina con la muta e mi sono trovato benissimo, non ho mai sentito questo senso di soffocamento di cui parlate.
Quando la si indossa ci si sente parecchio costretti, ma una volta in acqua si torna liberi e leggeri.
Penso che il senso di costrizione derivi più da un fatto psicologico che fisico.
Si può visionare la mia traversata cliccando ippolito ricotti da google.
Ciao a tutti e buona nuotata,
Ippolito
7 luglio 2010 at 7:14 am
Rientro da 10 gg di mare: dopo 2 o 3 utilizzi la muta ora è perfetta e non sento piu’ quel senso di soffocamento iniziale. Era dovuto al fatto che doveva “rodarsi” un po’..Buongiorno a tutti
6 settembre 2011 at 4:24 PM
ciao, a giorni vorrei/dovrei acquistare la muta…. ho letto la tua recensione e l ho letta e riletta perche la prca è una di quelle marche che avevo preso in considerazione.
tra i miei dubbi c’e’ quello dell acquisto di una muta sbracciata e una completa. io quando nuoto muovo maluccio le gambe e quindi spreco fiato inutile, mentre con le braccia me la cavo discretamente. dato il tuo acquisto: consiglieresti la muta sbracciata? che sensazioni da il nuotare in acque libere? io l ho sempre fatto con il semplice costume… e chiedendo ad alcuni che usano poche volte la muta (solo nei momenti delle traversate) lamentano problemi alla schiena poiche cambia la posizione (x via delle gambe piu sollevate)
grazie per la tua attenzione e buona nuotata!
lorenzo
7 settembre 2011 at 8:07 am
Ciao Lorenzo,
la mia esperienza personale è limitata allo sleeveless , con la mia orca S2 mi trovo benissimo.
sul fatto dello sbracciato si/no ci sono pareri discordanti. Qua da noi ho l’esperienza di un triathleta decisamente favorevole allo sleveless ovvero alla muta sbracciata come la mia, altri si trovano bene con la muta “con le braccia”.
L’amico triathleta si trova meglio con lo sleeveless perche’ si sente più libero sulle spalle, penso però che una muta non sbracciata se di buon livello non dovrebbe dare problemi.
Penso che alla fine il discriminante sia dato dalle temperature con le quali si prevede di gareggiare. Nelle traversate estive dei laghi alpini con la sleeveless non dovresti avere problemi di freddo pero’ se cambi stagione o acque…
3 febbraio 2013 at 4:29 am
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7 febbraio 2013 at 1:32 PM
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8 febbraio 2014 at 11:52 PM
ho avuto una muta orca dopo pochi utilizzi era da buttare, prodotti scadenti
Non la consiglierei a nessuno
10 febbraio 2014 at 8:31 am
Per niente d’accordo, io la uso da 4 estati e va ancora bene. Anche altri miei amici sono soddisfatti, di solito si hanno problemi nel caso di acquisto di prodotti con misura errata.